Descrizione
Il Pachypodium lamerei ha un tipico fusto largo alla base, a forma di fiasco e presenta le foglie solo nella parte in alto. Nel suo ambiente naturale raggiunge un’altezza di 8 metri, nella coltivazione in vaso può arrivare a superare il metro.
Il Pachypodium lamerei è detto Palma del Madagascar e può essere coltivato come una pianta grassa in interno, dove riceve una luce molto intensa e anche i raggi del sole. Per questo può essere utile coltivarla all’esterno in estate, sempre facendo attenzione a darle il tempo di abituare la sua epidermide alla luce più intensa, prima di esporla al sole diretto.
Il Pachypodium ha una crescita lenta e non necessita di rinvasi frequenti. Si accontenta di un substrato ben drenante da cactacee e di una concimazione regolare nel periodo di vegetazione, cioè dalla primavera all’autunno.
Le bagnature seguono la regola delle piante grasse: lasciare asciugare il terriccio prima di ribagnare, ma un po’ più generose, per evitare di fare cadere le foglie. In estate puoi bagnarla due o tre volte a settimana evitando i ristagni idrici, in inverno devi bagnarla ogni 15-30 giorni a seconda della temperatura dell’ambiente in cui vive.
Nelle condizioni ottimali e a maturità il Pachypodium lamerei produce una fioritura molto profumata. I fiori sono bianchi e grandi come quelli dell’oleandro. Il sistema più usato per la moltiplicazione è la semina, anche se non è proprio semplice da far germinare.
Pianta tossica se ingerita.
* Il coprivaso in foto non è compreso nel prezzo.