Perché una siepe con le bacche?
Una siepe con bacche è diversa dal solito, bella e utile; in campagna, ma anche in città. Anzi, in città è ancora più utile! Quelle belle siepi fatte con specie diverse, decorative tutto l’anno, che in primavera o estate fioriscono, d’autunno portano i colori caldi delle foglie che stanno per cadere.
D’inverno mostrano la struttura col colore delle cortecce e dei piccoli frutti.
Sono perle rosse, arancione, gialle o nere tra i fusti spogli e spinosi. Perle preziose perché diventano riserva di cibo per gli uccelli e gli altri piccoli animali selvatici.
Siepi belle e biodiverse
Non solo “sempreverdi” per le siepi del nostro giardino! Si parla tanto dell’importanza di preservare la biodiversità in natura, quindi se ci capita l’occasione di scegliere per noi o di consigliare le piante giuste per un giardino, non perdiamo l’occasione di pensare anche agli arbusti o alberelli che producono piccoli frutti.
Il paesaggio ringrazia tutte le volte che si piantano specie autoctone, tipiche delle nostre campagne e dei nostri boschi, senza dover ricorrere alle foglie variegate, per esempio di giallo, per mettere una nota di colore nella siepe.
Vediamo un po’ le loro caratteristiche per scegliere meglio.
Qual’è la siepe con bacche per il tuo giardino?
Corbezzolo (Arbutus unedo)
E’ una specie mediterranea dalle caratteristiche uniche, particolari. Sempreverde con foglie dure e seghettate verde intenso, ha il pregio di avere contemporaneamente i frutti maturi e i fiori.
Il fiore è quello tipico delle ericacee, a forma di orcio bianco e i frutti maturi sono rossi. Per questi tre colori (il verde, il bianco e il rosso) durante il Risorgimento è stata considerata pianta simbolo dei patrioti italiani.
Il valore ornamentale e paesaggistico è alto e la sua adattabilità è interessante. Anche se è una mediterranea, ha una buona resistenza al freddo (-15°C) e pur essendo un’ericacea sopporta i terreni calcarei e la siccità. La forma globosa può raggiungere anche i 10 metri nei luoghi più favorevoli, ma generalmente cresce lentamente fino a 2-3m.
Nespolo comune (Mespilus germanica)
Il nespolo è uno dei frutti di origine europea di più antica coltivazione. La sua forma è quella di un cespuglione o piccolo albero, che raggiunge facilmente i 4-6 m di larghezza e 6-8 m di altezza. Lo consideriamo una pianta da giardino resistente al freddo e al caldo intenso, una specie dimenticata e da rivalutare.
Diffuso al margine dei boschi in tutta l’area del Mediterraneo, fino a 1000 m di altitudine. Il momento in cui è più decorativo è alla fioritura con i fiori bianchi e in autunno quando i frutti acerbi sono di un bel giallo dorato. Se vogliamo raccogliere frutti, ricordiamo che hanno bisogno della sovramaturazione in cantina per essere commestibili.
Sorbo (Sorbus domestica e Sorbus aucuparia)
Il Sorbo comune (S. domestica) è un albero che un tempo era molto diffuso nei boschi dalla pianura fino alle colline a 800 m. La crescita lentissima e la forte resistenza alle malattie e ai terreni difficili lo rendono la pianta ideale per le siepi miste alte o per avere un albero decorativo senza problemi di malattie.
Il sorbo degli uccellatori (S. aucuparia) è in assoluto la pianta con bacche preferita dagli uccelli. Ha una chioma a forma piramidale da giovane e globosa a maturità. Dopo la fioritura estiva, produce tanti grappoli di bacche rosso chiaro che richiamano diverse specie di uccelli. Questo sorbo è resistentissimo alle malattie, agli insetti e soprattutto ai terreni difficili!
Prugnolo (Prunus spinosa)
Come evitare di citare, per la tua siepe con bacche, il prugnolo? Il “bargnolino”, tanto amato e diffuso in Emilia, è un piccolo cespuglio (3 m di altezza e larghezza) decorativo e generoso nella produzione di bacche ottime per gli animali selvatici, ma anche per la produzione di un liquore profumato ottenuto per infusione in alcool. Il momento in cui dà il meglio di sé è in primavera, quando fiorisce in una nuvola di fiorellini bianchi prima delle foglie.
E’ facilissimo da coltivare, ma è meglio riservarlo agli angoli poco frequentati per la quantità di spine che produce! Per questa caratteristica può anche essere usato come pianta “antintrusione” nelle siepi di confine.
Agrifoglio (Ilex aquifolium)
L’agrifoglio è tra le piante da giardino più resistenti al freddo. E’ una pianta sempreverde coriacea con foglie lucide e le varietà disponibili possono essere verde scuro o variegate di bianco o giallo.
Essendo una specie dioica (cioè che porta fiori maschili o femminili su individui diversi) le bacche vengono prodotte da piante con fiori femminili e in presenza di polline prodotto da agrifogli “maschi” nelle vicinanze.
Berberis
Le specie del genere Berberis sono numerose e all’interno di queste ci sono diverse varietà. Quindi per scegliere il portamento, il colore, la dimensione finale è meglio farsi consigliare in vivaio. Il valore decorativo dei Berberis è notevole: foglie colorate o che cambiano colore in autunno, fioritura abbondante di grappolini gialli e bacche rosse o viola
Rosa canina
La rosa dei boschi più diffusa e più conosciuta può essere un’ottima scelta per realizzare una siepe con bacche. La Rosa canina piantata in una siepe rustica di campagna può raggiungere facilmente i 4 metri di altezza e di larghezza.
Questo si traduce in 4 metri di sarmenti spinosi che crescono in tutte le direzioni! Quando si acquista una rosa canina è bene essere consapevoli di questo e non immaginare la sua crescita come simile a una rosa da giardino. La fioritura con una cascata di fiori di un tenero rosa e il centro bianco a maggio è emozionante.
Le bacche (cinorrodi) coloreranno la siepe fino a quasi tutto l’inverno oltre ad essere commestibili e ricchissime di vitamina C. Basta imparare il momento giusto della maturazione: morbide, ma non secche, prima che al suo interno si formino le setole che coprono il seme.
Melo da fiore
Anche per i meli da fiore le specie sono numerose e con caratteristiche leggermente differenti tra loro. Le differenze più importanti sono nelle dimensioni finali della pianta e nel colore dei frutti. Il colore dei fiori varia tra il bianco e il rosa più o meno intenso. La dimensione e la quantità dei frutti colorati di rosso o di giallo hanno un effetto decorativo notevole.
Altre bacche che potresti usare per la tua siepe
Le soluzioni possibili per fare la tua siepe con bacche sarebbero ancora tante: il giuggiolo, il corniolo,il ligustro, la callicarpa, il ginepro, l’iperico, l’evonimo europeo detto berretta del prete, la piracanta e tutte le piante che producono frutti persistenti in inverno sulle piante.
Quello che non bisogna mai dimenticare è che la potatura dopo la fioritura, o comunque il taglio regolare, di tutte queste piante riduce o annulla la produzione di bacche e frutti.