COME FARE UNA TALEA LEGNOSA
Fare una talea legnosa, ovvero moltiplicare gratuitamente le tue piante preferite nel tuo giardino.
Hai mai provato a fare una talea del tuo arbusto preferito? Se c’è una pianta che funziona particolarmente bene nel nostro giardino, perché non provare a moltiplicarla per averne qualcuna in più… a costo zero? Il periodo giusto è tra la seconda metà di agosto e la fine di settembre.
In questo articolo la chiameremo Talea legnosa, anche se i tecnici le chiamano talee “semilegnose” perchè si usano i rametti con la base più dura, che ha cambiato colore e consistenza, da verde erbacea a marrone chiaro.
LA FASE DI PRELIMINARE
Scegli una pianta in buona salute, che non abbia rami appassiti per la sete o per malattie: se il rametto che scegliamo è fresco, tonico e bello allora avremo più chance di riuscire.
Individua ora una parte di ramo che sia in parte indurito alla base e, se necessario, elimina la parte verso la punta perchè troppo lunga o per eliminare i fiori.
TAGLIARE CORRETTAMENTE LA TUA TALEA
Il taglio si fa sotto un “nodo” (dove sono attaccate le foglie) perché da lì nasceranno le nuove radici e la talea in tutto deve avere circa 2-4 nodi. Le foglie più basse vanno tolte per uno o due nodi.
L’ideale è lasciare solo le due foglie più in alto e se la nostra pianta ha le foglie grandi è meglio tagliarle a metà.
Proprio così! Perchè le foglie traspirano, perdono acqua e disidratano la talea prima che siano spuntate le radici.
LA PREPARAZIONE DEL VASO
Adesso prepara un vaso abbastanza grande, 18 o 20 cm, per piantare la tua talea legnosa. Utilizza una parte di terriccio nuovo e una parte di agriperlite, quei grani bianchissimi e leggerissimi che tengono aria e umidità e che fanno felici le radici di molte piante.
É sconsigliabile usare la terra riciclata da altri vasi, perché potrebbe essere infetta di funghi e batteri dannosi per il nostro lavoro.
CONSIGLI PER AUMENTARE LE POSSIBILITÀ DI SUCCESSO
Quante talee fare? Meglio abbondare se non conosciamo la buona volontà della specie e se è la prima volta che ci proviamo. La percentuale di successo potrebbe essere bassa.
Interra ora uno o due nodi nella terra umida, soffice e non compattata, a questo punto incappuccia con un sacchetto di cellophane chiudendo leggermente, in maniera che si mantenga umida l’aria intorno alle piccole talee, senza impedire il passaggio dell’aria.
DOVE POSIZIONARE IL VASO CON LE TUE NUOVE TALEE
Metti il vaso in un posto ombreggiato e non troppo caldo (25-28°C), devi solo controllare che non si asciughi. Quando i rametti avranno un aspetto “attivo”, con foglioline nuove e in crescita, vorrà dire che ci sono radici che stanno assorbendo. Missione compiuta con successo!
Aspetta la primavera per trasferire le piantine a dimora: le piantine diventeranno più forti e robuste.
NON TUTTO É PREVEDIBILE
Come ben sai non abbiamo certezza della riuscita dell’operazione, a volte seguire diligentemente il metodo non è sufficiente per creare una nuova pianta forte e sana. Viceversa accade spesso che si infilano nella terra dei pezzi di pianta e senza troppe cure ne crescono delle piantine nuove e potenti, metodo della nonna!
In tutti i casi se vuoi divertirti facendo il giardiniere e avere risultati soddisfacenti è fattore decisivo che tu sia metodico e scrupoloso, facendo attenzione al creare tutte le condizioni migliori per la riuscita della tua produzione.
Buon divertimento!
Anna Favia
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